LA CARTELLA CLINICA E LA PROTEZIONE DEI DATI
La richiesta allo studio medico di avere copia della cartella clinica spesso suscita incomprensioni tra medico e paziente.
Il paziente ha il diritto di richiedere copia dei referti oggettivi in essa contenuti. In altre parole si possono ottenere liberamente, dietro richiesta scritta, copia delle analisi di laboratorio, dei referti radiografici (ad esempio Risonanza Magnetica e TAC), descrizione di eventuali interventi operatori subiti, con i nomi di chi ha eseguito l’ intervento, dell’anestesista e del personale presente in sala.
Il medico invece può, per motivi di riservatezza, rifiutarsi di trasmetterle le proprie annotazioni soggettive scritte in cartella (ad esempio impressioni ed osservazioni personali) come pure eventuali informazioni avute da altri medici o personale sanitario.