Mio nonno ci vede veramente poco, eppure si ostina a guidare l’auto. Che fare per impedirlo?
Ne parli, discretamente, con il medico che dovrà rilasciargli prossimamente il certificato di attitudine alla guida. Circa il 90% delle informazioni necessarie a guidare, infatti, ci vengono dalla vista. Anche se non tutti gli anziani hanno problemi a vedere bene, con l’invecchiamento i recettori di luce degli occhi perdono circa il 60% della loro capacità di captare la luce. Il campo visivo si restringe, rendendo particolarmente difficoltosa la visione laterale. Diminuisce la capacità di adattamento in caso di abbagliamento da fari di un’altra vettura ed anche la discriminazione dei colori e dei contrasti non è più la stessa di quanto si è giovani. Per tutti questi motivi di notte, ed in caso di cattivo tempo, la guida può rappresentare un pericolo.