ERNIA IATALE
Sono affetta da ernia iatale che mi causa notevoli disturbi, ed i medicamenti sono inefficaci. Ho letto che la soluzione è l’operazione. Ho 73 anni, non trovo nessuna documentazione in merito (il vocabolo non è nel dizionario) e sono molto scettica.
L’ernia iatale è dovuta alla risalita di una parte dello stomaco in alto, attraverso un orifizio naturale del diaframma che si chiama appunto iato esofageo. Il diaframma è come una cupola che separa la cavità toracica da quella addominale. L’ ernia diaframmatica quando i visceri addominali migrano, attraverso questo passaggio naturale, nel torace. La migrazione avviene sempre dal basso verso l’alto a causa della differente pressione esistente tra addome e torace.
Spesso si tratta di malformazioni congenite, presenti cioè fin dalla nascita, ma che si manifestano con disturbi solo nell’età avanzata. Nei casi più leggeri i disturbi si limitano a qualche difficoltà di digestione ed eruttazione di aria. Quando l’incontinenza è più marcata, si manifestano i sintomi della esofagite peptica. Si ha allora dolore nella zona bassa del torace, e questo dolore compare più facilmente quando si sta in posizione sdraiata o piegata in avanti (ad esempio quando ci si sdraia a letto o sul divano). Il fastidio può essere talora così forte da svegliare il paziente, specialmente se è abituato a coricarsi, subito dopo mangiato, per la siesta. Le eruttazioni di aria non si limitano al periodo immediatamente seguente al pasto, ma sono presenti nell’arco della giornata. Il tutto è accompagnato da rigurgito di cibo da poco ingerito o da succo gastrico, con conseguente sensazione di acidità in bocca. Il sovrappeso e l’obesità favoriscono l’aggravarsi dei disturbi, in quanto un eccesso di grasso comporta un aumento di pressione nell’addome.
Consiglio di evitare di sdraiarsi subito dopo mangiato e di mantenere durante il riposo a letto una posizione semiseduta. La terapia medica si basa su farmaci che diminuiscono la secrezione acida nello stomaco. Per una diagnosi precisa è necessaria una gastroscopia. A LuganoCare la gastroscopia viene eseguita con una tecnica poco invasiva, attraverso una piccola sonda che viene fatta passare non attraverso la bocca ma attraverso il naso.
soffro di ernia iatale. eseguite interventi chirurgici per una cura definitiva? eventualmente con quali rischi?
Egregio sig. Elio, l’ernia iatale può essere operata ma va valutato attentamente il rapporto tra rischio operatorio e beneficio. Se non ha fatto recentemnente una gastroscopia le consiglio di programmarla. A LuganoCare siamo in grado di effettuare una gastroscopia con una tecnica molto moderna, attraverso un sondino nasale. Se fosse necessario operare i nostri chirurghi effettuano il relativo intervento.