Dentista ed anestesia

Posted by on Ott 6, 2015 in Il medico risponde | 0 comments

Ogni volta che vado dal dentista sto male per diversi giorni a causa della puntura contro il dolore. Si possono fare dei test? Esistono medicamenti più blandi?

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Non penso che i disturbi che lei riferisce siano tutti da ascrivere all’anestetico che utilizza il dentista. Lei accusa palpitazioni cardiache, mancanza di fiato, sensazione di soffocare e “la gola che stringe” per parecchi giorni dopo la puntura. E’ vero che esistono persone allergiche all’anestetico, ma tali reazioni si sviluppano immediatamente dopo la somministrazione della sostanza  e sono di una certa gravità. L’anestetico usato dal dentista, per sua natura, ha una durata limitata ed una volta terminato l’effetto dovrebbero anche svanire le eventuali reazioni collaterali. Anche la quantità iniettata è minima ed il dentista, che è prima di tutto medico, conosce bene gli effetti dei farmaci che utilizza. Conosco, in ogni modo, persone che dal dentista preferiscono soffrire pur di non lasciarsi iniettare un anestetico. Nel suo caso test ulteriori non servono. Non esistono d’altra parte farmaci più blandi, se non una massiccia capacità di sopportazione e di pazienza, magari accompagnata da qualche esercizio di rilassamento.

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