BIRRA, SPORT E BEVANDE
Mio marito ed altri amici praticano molto la bicicletta. Poi, dopo la sudata e lo sforzo, bevono birra con la scusa che aiuta per l’acido lattico, cosa a cui credo poco. Qual’è la bevanda ideale dopo uno sforzo fisico.
Effettivamente la birra è molto popolare tra gli sportivi. I sospetti che si tratti di una “scusa” sono giustificati. L’unico vantaggio, infatti, che può rappresentare bere birra è il contenuto in maltodestrine che sono zuccheri utili per compensare il consumo di calorie. Importante invece è restituire all’organismo l’acqua persa con la sudorazione. In caso di temperature elevate nell’ambiente, con alto tasso di umidità, la perdita di acqua può arrivare fino a tre litri per ora. Non è solo il sudore a causare dispersione di liquidi dall’organismo; anche l’aumento degli atti inspiratori ed espiratori, provoca una grossa perdita di acqua con diminuzione del volume di sangue circolante (ipovolemia) e calo della pressione, che disturba il metabolismo muscolare. La sudorazione abbondante comporta anche perdita di sali minerali, in particolare sodio.Una buona idratazione va fatta quindi prima di praticare sport, iniziando a bere senza attendere lo stimolo della sete. Da preferire sono bevande ipotoniche, in piccole quantità (non più di 2 decilitri per volta). Le bevande isotoniche sono controindicate in quanto, oltre che assorbite più lentamente, rischiano di aumentare troppo l’osmolarità del sangue richiamando ulteriore liquido extracellulare all’interno dei vasi. E’ invece proprio l’equilibrio osmotico del liquido contenuto nello spazio tra le cellule che deve essere preservato. Il sudore contiene solo una piccola percentuale di sali minerali. In caso di abbondante sudorazione, abbiamo bisogno soprattutto di acqua. Per ottenere una giusta concentrazione delle bevande, se si vuole far uso di integratori a base di zuccheri e sali minerali, bisogna diluire le bevande del commercio con una quantità di acqua doppia rispetto a quella indicata dal fabbricante.