Aghi infetti ed AIDS

Posted by on Ago 8, 2014 in Il medico risponde | 0 comments

 

Mio figlio si è punto accidentalmente con una siringa usata in un parco pubblico. Ora vivo nel terrore che abbia potuto contrarre l’AIDS. Quali sono i rischi reali che corre?

 

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Attraverso il contatto con il sangue è possibile contrarre diverse malattie infettive. Lo stesso rischio, anche se minore, lo si corre attraverso il contato con liquidi organici, come saliva, secrezioni vaginali o sperma. Un ago sporco di sangue va quindi considerato infetto e potenzialmente in grado di trasmettere una infezione. Il rischio di prendere l’AIDS è vicino allo zero (0,3%), quindi estremamente basso, specialmente se l’ago non è sporco di sangue fresco in quanto il virus HIV non sopravvive a lungo all’aria. In caso di contatto con sangue fresco il rischio maggiore è quello di contrarre una epatite B (37-62%) e del 1,8% per l’epatite C. Per questo motivo non mi stancherò mai di raccomandare la vaccinazione degli adolescenti contro l’epatite B, che del resto in alcuni Paesi come la vicina Italia è stata da molti anni resa obbligatoria. In caso di puntura accidentale si raccomanda di lavare abbondantemente la zona colpita con acqua e sapone e di disinfettarla poi con alcol al 70%.

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