ACIDO FOLICO

Posted by on Dic 24, 2015 in Il medico risponde | 0 comments

Ho letto un articolo in cui si affermava che prendere acido folico durante la gravidanza può provocare malformazioni nel bambino. Questa notizia è poi stata smentita. Qual è la verità? E’ vero che l’acido folico aiuta a prevenire le malformazioni?

Pregnant woman holding fresh salad illustrating healthy eating

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Tempo fa anche una nota rivista ticinese per consumatori è incorsa in questo spiacevole errore, che ha provocato parecchio sconcerto e confusione tra le lettrici. Correttamente il redattore ha poi prontamente riconosciuto di aver sbagliato, confondendo l’acido folico con i suoi inibitori. Gli demmo a suo tempo atto che, contrariamente a quanto altre riviste fanno quando affidano a persone inesperte rubriche di medicina, una volta avvertiti dell’errore, hanno provveduto con un’inserzione sui giornali a correggere il tiro e ad aprire una linea telefonica informativa sull’argomento.

L’acido folico è una vitamina del gruppo B, presente in diversi ortaggi e frutti (spinaci, indivia, broccoli, arance) in prodotti a base di grano integrale, nel tuorlo d’uovo e nel fegato. Questa vitamina ha una funzione importante nella divisione delle cellule.

Nell’utero della mamma l’embrione forma il sistema nervoso centrale (midollo spinale e cervello) molto precocemente, tra la seconda e la quarta settimana di gravidanza. E’ in questa fase che un adeguato apporto di acido folico (da 0.4 a 0.8 milligrammi al giorno) è indispensabile per uno sviluppo sano del bambino. Un apporto insufficiente aumenta il rischio di una malformazione congenita.

In Svizzera ogni anno nascono dei bambini che presentano la così detta spina bifida, cioè una chiusura incompleta della colonna vertebrale, per il fatto che le giovani donne hanno spesso un apporto insufficiente di acido folico con l’alimentazione. Per questo si raccomanda alle future mamme di prendere questa vitamina fin dal momento in cui si decide di avere una gravidanza. Quando ci si accorge infatti di essere incinte, spesso sono già passate le prime settimane di gravidanza, che sono le più importanti per lo sviluppo del sistema nervoso del bambino.

 

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